id | Il male: idee rapide sul male. Perché lo permette il Signore? Spiegazioni insufficienti. Chiarimenti più corretti. |
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IL MALE | |
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1. Se Dio è buono e onnipotente, perché permette il male? Questa domanda ha turbato molte persone. L'esistenza del male è evidente. Poi, se Dio è buono e onnipotente, avrà ragioni importanti per permettere il male. Così semplice è la spiegazione. Però il tema è complesso, conviene rifletterlo ancora di più. 2. Alcune spiegazioni sbagliate. (Risolvono alcuni aspetti, ma originano altre difficoltà).
4. Perché Dio creò un mondo migliorabile se poteva farlo perfetto? Il Signore opera sempre correttamente, allora il mondo attuale è molto buono. E lo è precisamente per essere migliorabile: il Creatore lo volle così per aumentare la dignità dell'uomo, facendolo collaboratore nel processo della creazione. Si consegue questo grande bene in cambio che il mondo sia buono, ma migliorabile. 5. Perché ci sono dolori e malattie? Sono conseguenza del peccato originale. Cioé una decisione della giustizia divina a radice del grande peccato di Adamo ed Eva. Forse questa giustizia esigeva l'inferno per Adamo ed Eva, però si impose la misericordia, e solo rimasero privati di alcuni doni precedentemente concessi. Così entrarono le sofferenze nel mondo con il vantaggio che questi stessi dolori possano servire come riparazione per i peccati. 6. Perché Dio permise il peccato di Adamo ed Eva? Volle correre il rischio della nostra libertà. Il desiderio divino della libertà umana è un altro motivo importante per permettere i mali. 7. Non poteva averci creato direttamente nel cielo? Nel cielo c'è la massima libertà e il Signore poteva averci posto lì senza ma. Tuttavia, volle concederci l'onore di meritarlo; e questa maggiore dignità nostra gli sembrò sufficiente motivo per tollerare le offese che arriveranno. 8. In riassunto, se Dio è buono e onnipotente, perché permette il male? Perché oltre ad essere buono e onnipotente è infinitamente saggio e conosce il modo di ottenere beni a partire da questi mali che non desidera. Per esempio, permise il male tremendo della Croce e trasse il grande bene della salvezza degli uomini. Un proverbio riassume saggiamente: "non c'è un male dal quale non venga un bene". 9. Cosa dice la Chiesa sul problema del male? Catechismo della Chiesa Cattolica tratta questo tema nei nn. 309-314. Si possono vedere in: www.vatican.va |
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