id La confessione: idee rapide sulla confessione. Esempi di peccati mortali e veniali. Come confessarsi bene? Effetti della confessione.
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CONFESSIONE
1. Quali effetti produce il peccato? Riassumendo quello che si dice nel tema sul peccato, gli effetti del peccato sono due:
  • Inclinazione della volontà verso il male commesso.
  • Allontanamento da Dio. Questa separazione dal Signore può essere minore -peccati veniali o lievi- o ad arrivare a perdere la vita soprannaturale e la grazia -peccati gravi o mortali-.
2. Esempi di peccati veniali o lievi? Oltre agli atti gravi realizzati inavvertitamente, ci sono molti esempi di peccati veniali: una bugia, qualche pigrizia, una mancanza di rispetto o di carità, mormorazioni o burle, negligenza nelle preghiere, eccessi nel cibo e nel comfort, spese superflue, ecc.

3. Esempi di peccati mortali o gravi? Si commette peccato mortale quando consapevolmente si realizzano atti gravemente malvagi. Alcuni esempi: insultare Dio, saltare la Santa Messa la domenica, commettere atti sessuali impuri, ubriacarsi o drogarsi, ecc.

4. Cosa fare per ottenere il perdono divino? Perché il Signore perdoni queste offese c'è da realizzare ciò che lo stesso Dio ha previsto. Proprio per questo Gesù Cristo istituì il sacramento della confessione.

5. Basta confessarsi soli con Dio? È bene chiedere perdono a Dio con frequenza e il Signore può perdonare i peccati come desidera. Però Lui ha detto che perdonerà i peccati se il sacerdote li perdona e non lo farà in caso contrario: "A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi" (Gv 20, 23).

6. Quali effetti produce il sacramento della confessione? Gli effetti della confessione sono vari e si relazionano direttamente con gli effetti del peccato:

  • Corregge l'inclinazione sviata della volontà.
  • Ripara l'allontanamento rispetto a Dio ottenendo il suo perdono.
  • Recupera la dignità dell'anima diminuita dal peccato.
  • Dà le forze per vincere nelle prossime tentazioni.
  • In caso di peccati mortali, la confessione restituisce la grazia e la vita soprannaturale che avevamo perduto, e apre di nuovo le porte del cielo.
7. Come confessarsi bene? Per confessarsi si cerca un sacerdote e si chiede il suo aiuto per farlo bene. Si comincia dicendo il tempo approssimato che è passato dall'ultima confessione. Poi si manifestano i peccati tenendo conto che devono dirsi tutti i peccati mortali distinguendo gli uni dagli altri e indicando il numero di volte approssimato che sono stati commessi; per esempio: ho perso cinque domeniche la messa, mi sono ubriacato due volte, ecc. Dei peccati veniali non è necessario specificare il numero; basta dire per esempio: sono stato pigro, mi sono arrabbiato...

8. Qualche altra condizione? Si tratta di chiedere perdono a Dio e il requisito principale è essere pentito; di conseguenza ci deve essere la ferma intenzione di non commettere più questi peccati.

9. Se uno pensa che ricadrà in peccato? Per confessarsi non si richiede di indovinare il futuro, ma nel presente avere la ferma intenzione di non peccare.

10. È possibile confessare solo alcuni peccati, senza pentirsi degli altri? Occorre pentirsi e manifestare tutti i peccati mortali, poiché uno solo impedisce la ricezione della grazia e la guarigione dell'anima. Se si tratta di peccati veniali non è necessario includerli tutti.

11. Cosa fare dopo la confessione? Conviene rendere grazie a Dio per averci perdonato di nuovo. Senza il sacramento della confessione la vita sarebbe triste e disperata.

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