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1. Che cos'è il purgatorio? Si chiama purgatorio il destino intermedio di sofferenza di coloro che muoiono in grazia di Dio, però senza aver purificato del tutto i loro peccati. È la situazione di dolore necessaria per pulire completamente l'anima e così entrare degnamente in paradiso.
2. È conveniente il purgatorio? Nel paradiso non si può entrare con i resti dei peccati perché si passerebbe una vergogna intollerabile. Tuttavia, Dio nostro Signore non volle inviare queste persone all'inferno e inventò il purgatorio come modo di purificazione prima del paradiso per coloro che muoiono in grazia.
3. Se c'è il purgatorio, non sarà troppo l'inferno? Il peccato mortale causa una rottura tanto grande con Dio, che impedisce il pentimento dopo la morte. In assenza di pentimento non è possibile il desiderio di purificazione imprescindibile nel purgatorio.
4. Quali sofferenze ci sono in purgatorio? Le sofferenze del purgatorio sono temporanee e di solito si raggruppano in due:
- Pena di danno .- È la più dolorosa. Consiste nella privazione temporale della visione di Dio.
- Pena di senso .- Con questo nome si riuniscono diverse sofferenze che sono anche di solito espresse menzionando un fuoco speciale (1 Cor 3, 15). Rispetto al suo grado di dolore si dice che la pena più grande di questa vita è inferiore alla pena più piccola del purgatorio; i dolori del purgatorio sono di un'intensità superiore a quelli di questa vita.
5. È conveniente pregare per i defunti? È importante pregare per le anime del purgatorio per conseguire che vadano al più presto in paradiso (2 Mac 12, 46). Esse sono le persone che più soffrono, e le nostre preghiere sono una grande opera di carità. Inoltre, ce ne saranno molto grati poiché è immenso il favore che facciamo loro.
6. Come evitare il purgatorio ed entrare direttamente in paradiso? Alcuni consigli che si danno di solito sono:
- Evitare i peccati con fermezza, per non doverli purificare. Confessarsi frequentemente, incoraggiando il pentimento e il dolore dei peccati perché la confessione sia più efficace.
- Portare una vita sacrificata offrendo questi dolori a Dio come penitenza purificatrice. Questo dà maggiore significato al dolore.
- Cercare di guadagnare indulgenze. Soprattutto indulgenze plenarie. Poiché ogni indulgenza plenaria purifica completamente l'anima.
- Cercare di avvicinare gli altri a Dio. Dio nostro Signore premia l'apostolato con grazie abbondanti che migliorano l'anima.
7. Come appare il Purgatorio nella Bibbia? La parola purgatorio non appare nella Bibbia. Invece, è presente il concetto, l'idea, di due maniere:
a) Quando nella Bibbia si raccomanda di pregare per i defunti. Questa preghiera non ha senso se già sono in paradiso o all'inferno.
b) Quando la bibbia menziona peccati che saranno perdonati nell'altra vita. Cioé si avrà un'altra situazione dove si perdonano i peccati, e quindi non è l'inferno né il paradiso, che sono stati eterni.
Vediamo alcuni testi biblici:
- 2 Mac 12, 46, "fece il sacrificio espiatorio per i defunti, perché fossero perdonati i loro peccati".
- Mt 12, 32: "colui che parla contro lo Spirito Santo non lo si perdonerà né in questo mondo né in quello futuro."
- 1 Cor 3, 15: "Egli si salverà, però come attraverso del fuoco".
8.Più informazioni sul purgatorio? I santi Padri dell'antichità sono unanimi sul tema del purgatorio, e nella loro raccomandazione di pregare per i defunti. In concreto, l'abitudine di pregare per essi nella messa è antichissima (almeno dal secolo II-III).
Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla del purgatorio nei numeri 1030-1032, 1472.
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