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1. Che cos'é il giudizio particolare? Immediatamente dopo la morte ha luogo il giudizio particolare, dove ogni anima riceve il premio o il castigo che le sue opere meritano. E va in paradiso o all'inferno. O anche in purgatorio per un pÒ di tempo.
2. Di che cosa saremo giudicati? Dio nostro Signore ci giudicherà su:
- Le cose buone che abbiamo fatto, incluso i buoni desideri.
- Le cose buone che non abbiamo fatto (omissioni).
- Le cose cattive che abbiamo fatto, incluso i cattivi pensieri.
- Le conseguenze delle nostre azioni.
3. Quale sarà il criterio di misura? Nel suo giudizio il Signore con la sua sapienza infinita misurerà le nostre azioni per vedere se si adattarono alla sua volontà divina, tenendo conto i doni che ognuno ha ricevuto.
4. Come sarà il giudizio particolare? Su questo sappiamo molto poco. Può essere qualcosa di simile a questo: dopo la morte, l'anima ancora non vede Dio, però si trova con la maestà divina, il suo amore, la giustizia e la misericordia. Allora ci sono tre reazioni possibili:
- Se qualcuno muore senza essersi pentito dei suoi peccati gravi, è incapace di accettare l'amore divino e resta condannato all'inferno per sempre.
- Quando qualcuno muore in grazia, però senza aver fatto la penitenza che i suoi peccati richiedevano, sente la chiamata dell'amore divino e l'accetta per sempre, però vede la necessità di purificarsi prima di poter vedere Dio, e va temporaneamente in Purgatorio. Questo accade con la maggior parte delle persone.
- Alcune persone molto sante sono portate direttamente alla visione di Dio per sempre.
5. Che cos'è il giudizio finale? Alla fine del mondo, i corpi risusciteranno (risurrezione) uniti alle loro anime per ricevere insieme lo stesso premio o castigo, che già l'anima aveva assunto.
6. Perché conviene che si abbia un giudizio finale? Non basta quello particolare? La sentenza è la stessa, però conviene un giudizio finale perché le sentenze siano pubbliche, si apprezzi la giustizia divina, e aumenti la gloria di Dio.
7. Nel giudizio finale si saprà tutto? Nel giudizio finale verranno alla luce pubblica le opere buone e cattive di ogni persona con le sue conseguenze. Comprese le omissioni e le opere buone che non si fecero.
- I buoni riceveranno l'onore pubblico per le loro buone azioni, anche se sulla terra passarono nascoste. I loro peccati già confessati e purificati non avranno importanza se non per applaudire il loro pentimento e la misericordia divina. Per esempio, San Pietro sarà molto celebrato per essere la pietra su cui si fondò la Chiesa, le sue negazioni non avranno nessuna rilevanza: il suo pentimento è ciò che conta.
- I condannati soffriranno la confusione e il disonore pubblico che merita la loro ostinazione.
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